Gricon.it
600px-Whatsapp_logo_svg
Whatsapp
3628209
Assistenza
blog-icon-png-218
Blog
Immagine2
da 49€

Quando sono stati inventati i profilattici?

Un breve excursus storico di una delle invenzioni che hanno cambiato il mondo e la sessualità. Cerchiamo di capire insieme quando sono stati inventati i profilattici. Dall’antico Egitto fino ai giorni nostri alla scoperta della contraccezione e della sicurezza.

Cerchiamo di rispondere insieme alla domanda: quando sono stati inventati i profilattici? Ma, prima di tutto, definiamo l’oggetto della nostra indagine.

Un profilattico o preservativo (in inglese condom) è un dispositivo medico utilizzato durante i rapporti sessuali per prevenire una malattia sessualmente trasmissibile o come contraccettivo di tipo a barriera per ridurre la probabilità che si generi una gravidanza. 

I preservativi vengono utilizzati come metodo di prevenzione da tempi così antichi che risulta difficile datarne con esattezza l’apparizione. Tuttavia, è possibile tracciarne le prime testimonianze storiche e la diffusione grazie a fonti quali sculture, dipinti e testi letterari.

Gli Antichi Egizi

Le prime testimonianze dell’esistenza di dispositivi simili per forma e struttura agli attuali profilattici risalgono all’Egitto dei faraoni. Infatti, è datata intorno al 1350 a.C. una scultura che lascia immaginare l’uso di uno strumento simile al profilattico. 

Secondo alcuni storici, inizialmente gli uomini avrebbero indossato un rudimentale sacchetto legato con una striscia di stoffa per proteggere le parti intime. Questa protezione era già utilizzata da chi lavorava all’aperto contro scottature, sabbia, morsi di insetti o serpenti. 

Invece, chi apparteneva a ranghi sociali più alti indossava un piccolo preservativo realizzato con le viscere degli animali ben oleate durante i rapporti sessuali.

preservativo Egitto

Il metodo classico: Greci e Romani a confronto

Anche i Greci utilizzavano rudimentali profilattici fatti della membrana dell’intestino di pesci.  

I condoms dei Romani, invece, dovevano essere molto scomodi. Secondo una leggenda infatti li producevano con i peli della criniera di una mula intrecciati a mano.

Secondo una leggenda, esisteva anche il cosiddetto “preservativo della vittoria”. I legionari lo realizzavano con la pelle o i muscoli ammorbiditi nell’olio dei propri nemici ed era un dispositivo di prevenzione contro l’“eruzione del Vesuvio” come gli antichi solevano definire le malattie veneree.

I cinesi e i giapponesi del 1000 a.C. Li hanno inventati loro i profilattici?

In contemporanea, anche nel lontano Oriente le esigenze di una sessualità protetta avevano portato all’invenzione di nuovi contraccettivi. Intorno al Mille a.C. i cinesi si servivano a scopo antifecondativo di fogli di carta oleata, opportunamente sagomati. Invece, i giapponesi ricorrevano a cilindretti di cuoio e scaglie di tartaruga rese flessibili per mezzo di soluzioni alcaline.

preservativi - Cina

E se i profilattici fossero stati inventati nel Rinascimento?

Sarà necessario aspettare fino al Rinascimento per avere testimonianze di profilattici più raffinati, in linea con la moda del tempo. In questo periodo, infatti, i profilattici erano sottilissime fodere in lino riccamente decorate. Si immergevano in infusi astringenti prima dell’uso. Ovviamente questi preservativi erano di uso esclusivo delle classi agiate.

Gabriele Falloppio e i preservativi per tutti

La scoperta dell’America e i numerosi viaggi del ‘500 avevano portato in Europa, attraverso le navi del re di Spagna, un nuovo virus responsabile di una malattia definita inizialmente “morbo gallico”.Oggi invece è comunemente nota come sifilide. 

Per arginarne la diffusione e proteggersi da questa malattia sessualmente trasmissibile, Gabriele Falloppio suggerì di utilizzare le fodere di lino già utilizzate dalla nobiltà per evitare il contagio. 

Si può quindi affermare che la nascita del primo preservativo moderno sia da attribuire all’italiano Gabriele Falloppio (1523-1562) che pubblicò anche un articolo descriveva il preservativo come profilassi da malattie sessualmente trasmissibili. 

L’emergenza sanitaria permise che quell’antenato del preservativo cessasse di essere solo appannaggio dei ricchi e che si diffondesse persino tra i soldati impegnati nelle campagne militari dell’epoca.

In questo momento possiamo dire che sono stati ufficialmente inventati i profilattici.

Il preservativo più vecchio del mondo

Il più vecchio preservativo trovato risale al 1640. Infatti, nei sotterranei del castello di Dudley, presso la città inglese di Birmingham, sono stati ritrovati profilattici probabilmente usati al tempo della guerra civile tra l’esercito di Oliver Cromwell e le milizie di Carlo I. Questi profilattici erano ricavati da intestini animali.

preservativo più vecchio del mondo

Il XVII secolo

L’introduzione su larga scala dei profilattici avvenne nel XVII secolo, quando diventarono di uso comune nelle corti ed erano regolarmente venduti. Il materiale utilizzato per produrli era l’intestino di capra o di agnello, ma talvolta anche la seta. Fissati ai genitali maschili tramite un nastro posto a lato dell’apertura, erano persino riutilizzabili, seppur molto criticati dalla moralità del tempo.

Goodyear e l’utilizzo della gomma

Nel 1870 l’americano Charles Goodyear inventò il rivoluzionario procedimento di vulcanizzazione. Questo consisteva nel trattare chimicamente la linfa naturale estratta dalla pianta dell’hevea. Cinque anni dopo iniziò la produzione in massa dei preservativi in gomma.

Julius Fromm e i conflitti mondiali

A inventare i profilattici nella tipologia attuale fu Julius Fromm (1883-1945). Fromm proveniva da una famiglia ebraica, che si era trasferita in Germania dalla Russia, e osservò il preoccupante fenomeno rappresentato dalle migliaia di soldati tedeschi che si ammalavano di malattie veneree in seguito ai rapporti sessuali consumati nelle retrovie dei fronti del conflitto. E così si mise a produrre il popolare oggetto di gomma come strumento di protezione nei contatti sessuali occasionali. Cominciò a produrre preservativi in grande quantità nel 1916, per le necessità dei soldati tedeschi, guadagnando molto denaro. 

Da quando sono stati inventati i profilattici ad oggi

Nel corso del tempo il processo di fabbricazione ha ovviamente subito modifiche ed evoluzioni, riguardanti sia le tecniche di purificazione del lattice sia l’inserimento di lubrificanti e spermicidi. Il talco usato come rivestimento, per esempio, ha lasciato il posto all’amido di riso e di mais, oppure a finissime polveri minerali fisiologicamente inerti.
I profilattici, oltre a prevenire malattie e gravidanze indesiderate, sono orami diventati parte integrante di una sessualità consapevole e volta al benessere e al divertimento di entrami i partner.

Basti pensare alle numerosissime varietà oggi disponibili, come quelle presenti nel catalogo online di Gricon.it!

Carrello
Ti manca 49.00 per avere la spedizione gratis!