Quali sono le mascherine più sicure e che proteggono di più dal Coronavirus? Una domanda che spesso tutti, chi più chi meno, si saranno fatti dal lontano marzo 2020 quando è scattato il primo lockdown nazionale a causa del Covid19. I fattori da considerare sono molteplici: si parte dalla capacità filtrante della mascherina ma è bene tenere a mente anche la durata del dispositivo medico, la sua possibilità di riutilizzo, il prezzo di acquisto e via dicendo.
Quali sono le mascherine più sicure?
Per affrontare il tema di quali sono le mascherine più sicure, è bene iniziare dalla modalità di trasmissione del Coronavirus, ovvero attraverso l’apparato respiratorio, con i cosiddetti droplet, cioè delle goccioline che escono dalla bocca quando si parla, quando si tossisce, e così via. In questo importantissimo contesto, le mascherine hanno il ruolo di proteggere bocca e naso, in modo così da bloccare, sia in entrata che in uscita, il flusso delle goccioline contagiose. Da sottolineare, però, il dato che la protezione non è totale: nessuna delle mascherine in commercio riesce a garantire una protezione del 100%.
Tuttavia, alcune mascherine, per la loro struttura e per la loro composizione, riescono ad assicurare una protezione più alta, che si avvicina alla sicurezza totale.
Mascherine chirurgiche
Le mascherine chirurgiche sono molto più economiche, consigliate per l’utilizzo quotidiano in contesti non contaminati e poco affollati. La caratteristica principale di queste mascherine è quella di proteggere gli altri, non chi le indossa: infatti, vantano una capacità filtrante del 95% verso l’esterno e solo del 20% verso l’interno.
Le mascherine chirurgiche sono più leggere e meno aderenti al viso, quindi non danno la protezione massima che possono dare le Ffp2, ma sono più leggere e confortevoli da portare per più tempo, o quando fa caldo.
Mascherine Ffp2
Quanto è sicura la mascherina Ffp2? Le mascherine Ffp2 nascono come dispositivo di protezione individuale per i lavoratori a contatto con polveri, sostanze con esalazioni chimiche ecc, per questo sono più protettive sia in entrata che in uscita, e sono state utilizzate con il covid come dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Si capisce, da questa introduzione, che stiamo parlando di mascherine molto più sicure rispetto alle precedenti, in quanto offrono protezione sia all’esterno che all’interno, grazie alla presenza di strati filtranti e una maggiore aderenza al viso. Le mascherine Ffp2 senza valvola garantiscono una protezione del 92/94% sia all’interno che all’esterno mentre quelle con valvola hanno una capacità filtrante verso l’esterno che si riduce del 20% e risultano, quindi, meno sicure.
Mascherine Ffp3
Rimanendo all’interno dell’argomento di quali sono le mascherine più sicure, concludiamo con le mascherine Ffp3, in linea di massima considerate le mascherine più sicure, potendo contare su una protezione ancora più alta delle Ffp2. In questo caso bisogna considerare una capacità filtrante verso l’interno e verso l’esterno del 98-99%, con la capacità filtrante verso l’esterno che scende al 20% nel caso di valvola aperta. Le mascherine FFP3, però, risultano leggermente più fastidiose rispetto alle FFP2, rendendo la respirazione più difficile se ci si trova sotto sforzo.
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